Questionario di personalità
La personalità rappresenta forse la variabile psicologica caratterizzata dal maggior grado di complessità, poiché richiama contemporaneamente elementi propri del pensiero, dei processi di apprendimento, della sfera emotiva, della motivazione, della percezione.” La valutazione della personalità qui intesa si riferisce a questionari di personalità adeguati unicamente per contesti organizzativi. Sono esclusi di fatto tutti i questionari di indagine per contesti clinici. Attraverso la somministrazione di un questionario di personalità (1) insieme ad un colloquio di feedback approfondito è possibile individuare le aree di preferenze comportamentali al lavoro e di potenziale di candidati e talenti. Esso costituisce un interessante strumento predittivo della performance partendo dalla sua correlazione con le preferenze degli stili comportamentali al lavoro che può essere utilizzato da solo o in combinazione con altri strumenti di valutazione oggettiva oppure inserito in un processo più ampio ed esaustivo quali l’Assessment Centre o il Development Centre.Per le aziende questo strumento risulta utile all’orientamento dei propri collaboratori e al “career counselling” . Per la selezione è preferibile abbinarlo ad altri strumenti di valutazione oggettiva.
(1) Viene utilizzato il questionario OPQ32:“The SHL Occupational Personality Questionnaire, the OPQ32, is one of the most widely used and respected measures of workplace behavioural style in the world. It sets a high standard of measurement excellence, providing HR professionals and business managers with relevant and accurate information to make fast and well-informed people decisions. The OPQ32 provides a clear framework for understanding the impact of personality on job performance. it is internationally recognised for its accuracy of assessment. Over 90 independent validation studies have been conducted on the OPQ over a period of 25 years, across 20 countries and 40 industries, providing concrete evidence of its power to predict performance in the workplace”( SHL group, Saville, R. Holdsworth, G. Nyfield, L. Cramp and W. Mabey) “