Privati
L’approccio usato in questo ambito rientra nella categoria del sostegno non-direttivo rivolto a individui, coppie, famiglie o a gruppi, in grado di favorire lo sviluppo e l’utilizzazione del potenziale e delle risorse personali.
Si tratta di una modalità di sostegno particolarmente utile in momenti di crisi o di cambiamento. “L’obiettivo principale è quello di stimolare la consapevolezza della persona riguardo alle proprie risorse, promuovere la costruzione di nuove letture e dunque creare nuove possibilità evolutive. L’attenzione centrale durante l’accompagnamento è costituito dalla ricerca di soluzioni alternative a un quesito che crea disagio alla persona aiutandola a recuperare le risorse attraverso la ridefinizioni di strategie di sviluppo e a ritrovare lucidità e potere sulle proprie scelte di vita.
Questo processo di facilitazione, che esclude la possibilità di sostituirsi al cliente nelle decisioni, pone l’accento sulle risorse, sull’autostima, sulla consapevolezza e sull’autonomia del cliente.
Questo approccio è possibile solo dove vi siano le premesse cognitive e relazionali per affrontare il proprio progetto personale, familiare o di gruppo”( A cura di Giorgio Rezzonico e Christine Meier, “ Il counselling cognitivo relazionale”, FrancoAngeli, 2010)
Durante il lavoro di accompagnamento è preso in considerazione il momento, “il qui e ora”, che sta vivendo il cliente. Il percorso di accompagnamento è limitato nel tempo ed è improntato alla co-costruzione di possibilità e di alternative che favoriscano il mantenimento, il miglioramento o il ristabilimento del benessere della persona.
Alcuni esempi di intervento:
Riprendere la propria autonomia in situazioni di crisi
Se ci sentiamo bene e godiamo di un buon livello di benessere e motivazione significa che nella nostra quotidianità stiamo utilizzando letture della realtà e strategie utili a raggiungere gli obiettivi importanti per noi e a superare le difficoltà in cui possiamo imbattere.
Quando però questo non succede e non riusciamo più a raggiungere con efficacia un obiettivo significativo per noi o ci ritroviamo difronte ad un evento fortemente destabilizzante che non ci permette più di accedere alle nostre abituali risorse e potenzialità, possiamo sentirci depotenziati, confusi, disorientati, incapaci di trovare una soluzione sufficientemente soddisfacente per noi.
Questo percepirci impotenti, “incastrati”, incapaci di affrontare gli eventi della vita e deprivati della sensazione di potercela fare, crea sofferenza e impedisce sempre più di accedere alle risorse personali, instaurando un circolo vizioso che abbatte progressivamente l’autostima, insieme all’aumento di una sensazione di malessere.
L’approccio proposto permette alle persone di attingere nuovamente al potenziale e riappropriarsi delle risorse necessarie a trovare e implementare strategie efficaci in grado di ristabilire il benessere e la motivazione.
Affrontare situazioni di malessere
Saper riconoscere un proprio malessere e intervenire tempestivamente sono due aspetti importanti per evitare che si scivoli sempre più in un sentimento di impotenza, insoddisfazione, demotivazione, esaurimento fisico e psicologico. Quando viviamo una situazione che ci toglie energia, positività, offuscando la nostra capacità di intravvedere soluzioni possibili e portandoci invece a elaborare strategie non utili a raggiungere ciò che vorremmo, come ad esempio una comunicazione positiva con il partner, una sana autostima, uno stato di equilibrio psico-fisico, una buona capacità di prendere decisioni, il superamento di un lutto, è importante decidere di interrompere al più presto la spirale viziosa che ci porta, a volte, a stare sempre peggio o a sentirci bloccati in uno stato costante di malessere.
Lavorando sulla propria capacità di trovare strategie alternative, sviluppando l’autonomia personale, favorendo lo sviluppo di alcune capacità quali ad esempio la consapevolezza del proprio stile comunicativo o la capacità di confronto e cambiamento o ancora divenendo consapevoli delle letture della realtà che guidano un comportamento non efficace per la situazione che stiamo affrontando, è possibile ritrovare uno stato di equilibrio che favorisca il recupero delle energie e, infine, la motivazione e il benessere.
Problem solving: un aiuto alla presa di decisione
Il “problem solving”, la capacità di risolvere un problema attraverso dicisioni opportune, è una delle capacità maggiormente richieste in ambito lavorativo ma può essere utilizzato anche per risolvere situazioni sentite e vissute come difficoltose nel quotidiano.
A volte i comportamenti e le strategie agite per trovare soluzioni soddisfacenti per noi danno risultati inadeguati o insufficienti e gli effetti delle nostre azioni risultano diversi da quelli attesi.
La capacità di risolvere un problema è collegata a quel sapere che permette di trovare soluzioni puntuali, attraverso processi e strategie che favoriscano il superamento delle difficoltà percepite come tali, per raggiungere l’obiettivo auspicato. Saper adottare efficaci tecniche di “problem solving” permette di mantenere o ritrovare uno stato di benessere proprio perché la possibilità di raggiungere obiettivi che consideriamo importanti per noi consente di sentirci in controllo della nostra vita, autonomi ed efficaci; presupposti, questi, ad un buon livello di soddisfazione interiore.
Apprendere e gestire efficacemente un processo di “problem solving” aiuta dunque a identificare i nostri veri bisogni, obiettivi e aspettative, a mettere ordine a pensieri e comportamenti e ad arrivare più facilmente a una soluzione che consenta di star bene con noi stessi e con gli altri.
Personal Portfolio: il bilancio delle competenze nella formazione e/o nella professione
Il personal Portfolio costituisce uno strumento utile per tutti coloro che desiderano fare un «punto della situazione» sulle competenze professionali, sociali e metodologiche possedute. Le caratteristiche personali, le attitudini, le abilità, le competenze e capacità acquisite, i valori e gli interessi costituiscono parte integrante dell’analisi insieme alla definizione di un piano di azione e, se necessario, di sviluppo.
Il Personal Portfolio si struttura in un percorso con l’intento di elaborare un progetto formativo e/o professionale. L’analisi può venire effettuata anche attraverso l’utilizzo di strumenti di diagnosi e valutazione oggettiva quali test, questionari di personalità, analisi valoriali, interviste semi-strutturate, biografiche e motivazionali.
‘Percorso’ vuol dire che la costruzione del Personal Portfolio si sviluppa in varie fasi. E’ possibile identificare una prima fase dedicata alle esperienze passate, una seconda volta all’emersione e all’analisi delle caratteristiche personali, le competenze e le conoscenze rilevanti per le scelte formative e professionali, una terza fase di restituzione basata su tutti gli elementi raccolti e la diagnosi svolta, e una quarta fase in cui in cui ci si focalizza sul riconoscimento di piste percorribili e sull’elaborazione in dettaglio di un progetto futuro.
Per ‘Progetto formativo e/o professionale’ si intende un progetto che comprende, per la persona interessata, un obiettivo professionale (cosa vorrei fare e in quale ambito), un piano di azione dettagliato e, se necessario, di sviluppo (completo di misure, risorse a disposizione, supporto necessario, tempi di realizzazione).
E’ sempre possibile richiedere un supporto supplementare volto ad accompagnare il cliente durante l’implementazione del suo progetto.
Il Personal Portfolio costituisce un ottimo strumento per gli individui che vogliono pianificare in maniera efficace il proprio percorso formativo e/o professionale.
Ri-trovarsi: la capacità di comunicare in maniera adeguata ed efficace all’interno della coppia, famiglie o gruppi
La comunicazione è un potente strumento per generare un contesto favorevole e sicuro dove sarà più facile realizzare i propri obiettivi e veder soddisfatte le proprie esigenze, in armonia con gli obiettivi ed esigenze degli altri. A volte può capitare che la comunicazione e di conseguenza la relazione, all’interno di una coppia o di una famiglia o ancora di un gruppo, si deteriori creando incomprensioni e un peggioramento significativo del benessere.
Saper comunicare in maniera efficace significa adottare un approccio comunicativo che consenta all’individuo di esprimere le proprie opinioni ed emozioni, rispettando e accettando quelle dell’interlocutore e adoperandosi a risolvere in maniera responsabile le situazioni e problematiche.
L’obiettivo principale di questo intervento è di favorire l’apprendimento di una modalità comunicativa capace di ristabilire o instaurare relazioni equilibrate ed efficaci creando uno spirito positivo e costruttivo con ogni interlocutore.
Nell’ambito di questo intervento chi è interessato potrà inoltre affrontare ed approfondire temi quali la fiducia nelle proprie capacità di scegliere e prendere decisioni, la capacità di definire obiettivi comuni, la disponibilità all’autorivelazione e alla condivisione del proprio punto di vista così come l’apertura ad ascoltare le opinioni degli interlocutori, a dire di “no” senza sensi di colpa e senza essere abrasivi verso gli altri.
Efficacia personale
Quando viviamo una condizione personale e/o relazionale in cui non riusciamo più a percepirci come efficaci, il nostro potere di influenzare gli eventi si affievolisce dando spazio ad un sentimento di sfiducia e sconforto.
Questo stato di cose può portare a diventare reattivi, a vivere secondo le aspettative altrui, secondo copioni che altri decidono per noi, perdendo di vista ciò che davvero riteniamo importante, perdendo la capacità di utilizzare il nostro potenziale e la nostra capacità di “scegliere”.
Efficacia personale significa migliorare il proprio potere interiore attraverso la creazione di nuove opportunità. Questo presuppone per l’individuo apprendere a riconoscere i propri vincoli, le risorse personali così come gli obiettivi ritenuti importanti al fine di riuscire ad attingere alle proprie potenzialità, rafforzando la capacità di autodeterminazione e autoregolazione e sviluppando altresì la fiducia in sé e un sentimento di autoefficacia.
Le opportunità date da questo intervento sono riassumibili in:
- Capire secondo quali copioni reagiamo e viviamo normalmente e cosa vogliamo mettere consapevolmente al centro del nostro agire
- Ampliare le possibiltà attraverso il migliore utilizzo delle proprie risorse e di quelle potenziali acquisibili
- Migliorare la capacità di relazionarsi con il proprio ambiente traendo consapevolezza circa la natura degli scambi necessari con esso e con le persone che in esso agiscono, al fine di raggiungere i propri obiettivi.
- Migliorare i processi di presa di decisione e i comportamenti utili al raggiungimento degli obiettivi prefissati
- Accrescere la fiducia in sé e nelle proprie capacità attraverso l’elaborazione di strategie utili e alla loro verifica in termini di efficacia
- Accrescere la padronanza personale rispetto alla capacità di influenzare l’ambiente